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Dal Ministro Frattini un riconoscimento alle attività di “peace keeping” della Scuola

Publication date: 29.05.2009
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Le attività di “peace keeping” della Scuola Superiore Sant'Anna si guadagnano una prestigiosa citazione da parte del Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, in occasione del suo intervento di ieri (giovedì 28 maggio) alla “Giornata dell’Africa”, celebrata al Quirinale, davanti al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 46esimo anniversario della fondazione dell’Unione Africana.
Oltre al Presidente Napolitano e al già citato Ministro Frattini, erano presenti – tra gli altri – il Ministro Giulio Tremonti e Romano Prodi, in qualità di in veste di rappresentante speciale dell'Onu e dell'Unione Africana per le operazioni di “peace keeping” e numerosi ambasciatori di Stati africani.

La citazione per il Sant'Anna, da parte del Ministro Frattini, si riferisce in particolare alle attività coordinate da Andrea de Guttry, docente di Relazioni Internazionali del Settore di Scienze Politiche ed è stata accolta con estrema soddisfazione dalla Scuola: scorrendo il testo ufficiale dell’intervento del Ministro Frattini (disponibile sul sito del Ministero degli Affari Esteri) quello per il Sant’Anna risulta essere stato l’unico riferimento a un’istituzione universitaria.
A proposito della gestione delle situazioni di crisi in Africa e al contributo necessario per avviare il continente verso una progressiva stabilizzazione, il Ministro Frattini ha sottolineato come, a fronte dei tre percorsi che ha indicato, uno coincida con il “rafforzamento delle capacità africane di peace keeping”. “In questo importante settore – ha ricordato il Ministro Frattini, come si legge sul testo ufficiale dell’intervento - G8 e Nazioni Unite si stanno già impegnando, ma vi è la necessità di rafforzare le iniziative già prese. Se ne occuperà anche il Vertice G8 dell’Aquila con l’obiettivo di rafforzare il sostegno ai centri di formazione regionali africani, le cui attività vanno sempre più raccordate con quelle dei centri di eccellenza situati nei paesi G8. Tra questi, per quanto concerne l’Italia vorrei citare il COESPU di Vicenza, specializzato nella formazione di peace-keepers e di unità di polizia, che ha addestrato sinora più di 1900 ufficiali e sottoufficiali, circa la metà provenienti da paesi africani; e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che opera in stretto raccordo con l’Unione Europea e quella Africana”.

Il riferimento alle attività di “peace keeping” della Scuola costituisce un significativo riconoscimento per l’attività rivolta verso il continente africano dove, negli anni, sono stati organizzati corsi di formazione a cui hanno partecipato oltre 400 giovani africani. Uno di questi corsi, tra l’altro, è stato inaugurato in Ghana recentemente dal Direttore (Rettore) della Scuola Superiore Sant'Anna, Maria Chiara Carrozza, e dallo stesso professor de Guttry. Obiettivo del corso (ITPPGG - The International Training Programme on Peacebuilding and Good Governance for African Civilian Personnel), che ha ricevuto il contributo finanziario della Cooperazione Italiana e che si svolge in partnership con il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’Onu è la formazione di personale civile africano che, operando in contesti di crisi, dovrà vigilare sul rispetto dei diritti umani.